Linguaggio, poteri, diritti
Aristotele definisce l’essere umano come «animale che ha linguaggio» e «animale politico»: obiettivo del convegno è indagare i punti di contatto e di eventuale divergenza tra le due definizioni, cioè approfondire le implicazioni politiche del linguaggio e il volto linguistico della politica. Poiché chiamato a definire le forme della convivenza e della riproduzione della vita, all’anthropos si impone il compito di organizzare, col concorso della parola, le forme della cooperazione volte alla sopravvivenza e alla vita buona, a rischio del disaccordo e del conflitto. In questa cornice, che negli ultimi anni ha accolto anche il problema del rapporto con le altre specie viventi e con l’ambiente, è decisivo soppesare il ruolo del diritto e del potere, e le modalità con cui si intersecano con le facoltà verbali e semiotiche umane. L’argomento può essere affrontato da diverse prospettive. Solo a mo’ d’esempio: la discussione circa l’importanza assunta da performativi, hate speech e ingiustizia discorsiva nel mondo contemporaneo; la descrizione dei fondamenti biologici e cognitivi dell’agire politico e delle condotte sociali; il rapporto fra culture, modelli politici, forme dell’efficacia strategica; l’analisi del discorso politico e l’impatto dei nuovi media negli odierni processi comunicativi; i diritti e i poteri nelle differenze di genere e i riflessi nel linguaggio; il confronto tra diversi modi in cui i sapiens hanno articolato storicamente il rapporto tra linguaggio e sfera pubblica.
Temario
- Antropologia politica e retorica
- Semiotica del discorso pubblico
- Semiotica dei nuovi media; nuove forme dell’efficacia discorsiva
- Semiotica culturale e forme del potere
- Problemi della comunicazione scientifica
- Fondamenti biologici e cognitivi dell’agire politico e delle condotte sociali
- Bias cognitivi e ideologia
- Enunciati performativi ed esercizio del potere
- Hate speech e ingiustizia discorsiva
- Conflitto verbale e rapporto linguaggio-violenza
- Linguaggio giuridico e argomentazione
Relatori invitati
Giuditta Bassano (LUMSA, Roma)
Denis Bertrand (Paris VIII)
Laura Caponetto (University of Cambridge)
Daniel Heller-Roazen (University of Princeton)
Lynne Tirrell (University of Connecticut)
Paolo Virno (Università Roma Tre)
Presentazione degli abstract
Gli abstract devono essere sottoposti in formato pdf (max 250 parole) e non devono contenere il nome dell’autore. L’invio degli abstract deve essere effettuato attraverso il sistema EasyChair: https://easychair.org/my/conference?conf=sfl2022 (vi si accede con le proprie credenziali easychair; chi usa EasyChair per la prima volta dovrà effettuare la registrazione prima di poter sottoporre il proprio abstract. Ecco come creare il proprio account: https://easychair.org/help/account_creation).
L’invio dovrà avvenire entro il 15 maggio 2022.
Gli abstract possono essere in italiano o in inglese.
Gli slot assegnati per ciascun intervento saranno di 30 minuti, idealmente suddivisi in 20 minuti di presentazione e 10 minuti di discussione.
Le notifiche di accettazione dei contributi saranno inviate entro il 12 giugno 2022.
L’autore a cui è stata notificata l’accettazione deve confermare la propria partecipazione entro il 30 giugno 2022.
Comitato esecutivo SFL
- Francesca Piazza (presidente)
- Franciscu Sedda (segretario)
- Elisa Paganini (membro)
- Marco Carapezza (membro)
- Elisabetta Gola (membro)
- Antonino Bucca (cassiere)
Comitato scientifico-organizzativo
- Francesca Piazza
- Franciscu Sedda
- Elisa Paganini
- Francesco La Mantia
- Stefania Garello
- Marco Carapezza
- Elisabetta Gola
- Salvatore Di Piazza
- Adriano Bertollini
Sede del convegno
Università di Palermo
Complesso monumentale Steri, Piazza Marina, 59, 90133
Dipartimento di Scienze Umanistiche, Viale delle Scienze, Edificio 12, 90128
Contatti
Tutte le richieste di informazioni relative al convegno devono essere mandate al seguente indirizzo:
Sito web SFL: https://www.filosofiadellinguaggio.it/
Programma
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Locandina dell’evento
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